(2022, Francia, 122')
Ispirato ad un fatto di cronaca che sconvolse la Francia nel 2013, il film segue la vicenda di Rama, scrittrice trentenne e in procinto di diventare madre, mentre assiste a un processo al tribunale di Saint Omer. L’imputata è Laurence Coly, accusata di aver ucciso la figlia di soli 15 mesi, abbandonandola su una spiaggia del nord della Francia mentre la marea saliva. Rama è intenta infatti a scrivere il suo romanzo, un adattamento contemporaneo del mito greco di Medea. Ma mentre il processo va avanti, nulla procede come previsto: le parole dell’accusata e le varie testimonianze riescono a far vacillare ogni certezza di Rama.
Dall’8 dicembre al cinema
Unica esordiente in Concorso Alice Diop (1979) è una regista e documentarista francese. Nel 2021 con Nous, vince alla Berlinale il premio per il Miglior documentario e per il Miglior film della sezione Encounters. Precedentemente, nel 2017 si era aggiudicata il premio César per il Miglior cortometraggio con Vers la tendresse. Saint Omer è il suo primo lungometraggio non documentario.