Dopo aver affrontato il senso del tatto nell’edizione 2021, intitolata First Sense, e dopo aver abbattuto tutti i confini con Boundary-less nel 2022, il direttore Wayne McGregor presenta la 17. edizione del Festival Internazionale di Danza Contemporanea, la terza del suo mandato. In programma numerosi appuntamenti quotidiani con solisti e compagnie internazionali, con spettacoli in Arsenale, a Ca’ Giustinan, al Teatro Malibran e uno speciale appuntamento al Parco Albanese di Mestre, oltre all’attività di Biennale College Danza, dedicata a progetti di formazione e training che diventano parte integrante del palinsesto del Festival, con Maestri del calibro di Xie Xin.
Tra gli aventi più attesi, l’inaugurazione della mostra dedicata la movement artist Simone Forti, Leone d’Oro alla Carriera, e i Leoni d’Argento Tao Ye e Duan Ni della compagnia pechinese Tao Dance Theater, che il 28 e il 29 luglio presentano in prima europea al Teatro Malibran tre coreografie che proseguono la sequenza delle Numerical Series con cui si sono affermati sulla scena internazionale.
Immagine in evidenza: Split, Lucy Guerin © Gregory Lorenzutti
Come nelle precedenti edizioni firmate Wayne McGregor grande punto di forza del Festival, Biennale College Danza porta anche qu...
Intervista con Andrea Peña, coreografa, danzatrice e designer, ospite della 17. Biennale Danza
L’ Irlanda autentica e vertiginosa di Michael Keegan-Dolan alla Biennale Danza