La Biennale Musica 2024 è dedicata al concetto di ‘musica assoluta’, evidenziandone l’attualità attraverso importanti lavori commissionati ai più originali compositori attivi sulla scena mondiale. In sedici giorni di concerti ed eventi teorici, il Festival metterà in evidenza il significato della musica quale linguaggio autonomo e lo statuto ontologico del suono, mostrando lo stato dell’arte di questa disciplina alchemica e coinvolgente, entrando nel laboratorio dei compositori e degli interpreti più rigorosi e inventivi che elaborano partiture, programmi, codici e performance, senza alcun riferimento extra-musicale e senza riferimenti visivi. Il Festival presenta una sezione teorica articolata in conferenze, incontri, tavole rotonde e lezioni di musica in collaborazione con L’Archivio Storico delle Arti Contemporanee della Biennale, per indagare gli aspetti speculativi del linguaggio musicale, il rapporto tra tempo musicale e fenomenologia dell’ascolto, le questioni cognitive ed ermeneutiche della produzione e della fruizione di nuova musica, e il problema filosofico fondamentale del significato della musica e della sua essenza linguistica e comunicativa. La compositrice londinese Rebecca Saunders è premiata con il Leone d’Oro alla Carriera 2024 per la sua capacità di indagare il suono strumentale e per la poesia intima ed ermetica delle sue architetture acustiche. All’Ensemble Modern di Francoforte è assegnato il Leone d’Argento 2024 per l’indomita e coraggiosa creazione di progetti musicali in collaborazione con i più interessanti e riconosciuti compositori e performer, nell’ambito di media e di linguaggi musicali diversi.
La tecnica del coro spezzato, o battente, vanto della scuola veneziana del XV e XVI secolo, in realtà fu introdotta ai primi d...
Darker than Black rappresenta un magnifico esempio di musica reservata di oggi, che mette insieme un ayre di Tobias Hu...