Campiello_2022

CERIMONIA DI PREMIAZIONE PREMIO CAMPIELLO 2022

sabato
3 Settembre 2022

Il Premio Campiello, uno dei premi letterari italiani più importanti e autorevoli anche in termini di successo di vendita dei libri coinvolti, nacque a Venezia nel 1962 per impulso degli Industriali del Veneto. La prima edizione ebbe luogo nel 1963 all’Isola di San Giorgio e premiò il romanzo La tregua di Primo Levi. Il nome “campiello” fu inventato da Edilio Rusconi, allora giornalista e non ancora editore, che trovò nel tipico spazio di vita pubblica veneziana – il campiello appunto, che rimandava anche al Teatro di Goldoni – lo spunto giusto per definire una manifestazione culturale, che a partire dal nome doveva sottolineare la partecipazione decisiva di 300 lettori per la scelta del vincitore, la Giuria popolare, ed il legame con la città in cui il Premio è nato. Si è dimostrata vincente l’idea iniziale, tuttora applicata, di avere una duplice giuria, tecnica e popolare. La prima preposta a nominare i cinque finalisti, la seconda, una giuria che varia ogni anno composta da 300 lettori, chiamati a scegliere il vincitore, e i cui nomi rimangono segreti fino alla sera della cerimonia, a garantire la totale indipendenza di giudizio.

Durante la serata finale, che si terrà il 3 settembre al Teatro La Fenice, verrà proclamato il vincitore tra la cinquina di finalisti che sono: La foglia di fico. Storie di alberi, donne, uomini di Antonio Pascale (Einaudi); Nova di Fabio Bacà (Adelphi); Stradario aggiornato di tutti i miei baci di Daniela Ranieri (Ponte alle Grazie); I miei stupidi intenti di Bernardo Zannoni (Sellerio); Il Tuffatore di Elena Stancanelli (La nave di Teseo).

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