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SLEEP LABORATORY

Out of Stage - 66. Biennale Musica
giovedì
22 Settembre 2022
alle 16:00

Nato a Brema nel 1979, Alexander Schubert trova la propria comfort zone in quello spazio grigio che sta tra la musica acustica e quella elettronica. Ha studiato bioinformatica a Lipsia e Composizione Multimediale con Georg Hajdu e Manfred Stahnke ad Amburgo, lavorando durante gli studi come musicista e compositore in una varietà di ambienti diversi. A Venezia lo troviamo nelle Sale d’Armi il 22 settembre con un progetto immersivo in cui musica e realtà virtuale sono facce della stessa medaglia. Sleep Laboratory, questo il titolo del suo lavoro, ci fa notare come il sonno rappresenti per noi un’autentica realtà virtuale in cui coscienza e subconscio fanno staffetta tra reale e immaginario, concretezza e pensiero.

Il pubblico occupa lettini da campo e indossa visori VR per abbandonarsi a sogni che parlano di ipnosi e viaggio, meditazione e introspezione, alterando la realtà e confezionandone una alternativa espressione dei nostri desideri più profondi. Una prima esecuzione nel suolo italiano della durata di 50 minuti, con progetto scenico curato da Felix Jung, Marc Einsiedel, Leonhard Onken Menke e Sebastian Olariu. Il sostrato musicale onirico è affidato all’ensemble United Instruments of Lucilin (flauto Sophie Deshayes; violino Winnie Cheng; viola Danielle Hennicot; violoncello Ingrid Schoenlaub; pianoforte Pascal Meyer; percussioni Guy Frisch), con cui Schubert aveva già lavorato nel 2016 in Black Mirror, installazione realizzata in un hotel abbandonato in Lussemburgo in cui il pubblico veniva guidato nelle azioni attraverso cuffiette wireless.

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