Teatro Open air a Mestre, in Piazzetta Malipiero dal 5 al 20 settembre, porta a Mestre due mini-rassegne di prosa e cabaret. Sei spettacoli sotto le stelle ad ingresso gratuito con Ascanio Celestini, Anna Foglietta, Giampaolo Morelli, Alessandra Ierse e Nadia Puma, Alfredo Minutoli e Stefano Chiodaroli.
Una condivisione, uno spettacolo-confessione che racconta la storia di una donna, portata in scena da una bravissima Anna Foglietta, e di tante altre persone insieme a lei che, nell’era dell’individualismo più sfrenato hanno scelto di non vivere la vita facendosi soltanto i fatti propri, ma prendendosi la concreta responsabilità di essere parte di una comunità. La bimba col megafono – Istruzioni per farsi ascoltare, spettacolo di apertura della rassegna Teatro Open Air, dal 5 al 20 settembre in Piazzetta Malipiero a Mestre, è un monologo serrato, intenso, al contempo drammatico e leggero, in cui si sorride e si riflette sulla vita, la libertà, la rivoluzione. Brillante interprete e autrice del testo insieme all’attore e sceneggiatore Marco Bonini, Anna Foglietta si racconta, tra ricordi, canzoni e suggestioni, conducendo il pubblico attraverso le avventure e le disavventure che segnano il manifestarsi della sensibilità sociale e politica di una bambina romana. Una narrazione avvincente, sincera, ingenua, coraggiosa che, con il maturare della protagonista perde spensieratezza per farsi a tratti problematica, sofferta, mettendo a nudo convinzioni, sentimenti, contraddizioni. La bimba col megafono tratteggia il ritratto di una donna che ha il coraggio di dichiarare il suo senso di colpa per aver avuto fortuna, per aver ottenuto successo ma che vuole continuare a battersi per gli altri, per quelli che non ce la fanno, per una società più giusta.
Teatro Open Air – che offre due mini rassegne, una di prosa e una di cabaret, incluse nel palinsesto del progetto Palcoscenici Metropolitani del Comune di Venezia – prosegue poi con Ascanio Celestini, il 12 settembre, in Radio clandestina – Roma, le Fosse Ardeatine, la Memoria. Celestini porta in scena il fortunatissimo spettacolo che ha fatto conoscere al grande pubblico l’allora giovanissimo attore e autore romano, diventato nel 2005 anche un libro omonimo. L’eccidio delle Fosse Ardeatine è l’episodio forse più emblematico della barbarie nazista
in Italia, Celestini è partito tratto dal libro di Alessandro Portelli L’Ordine è già stato eseguito, ma è andato ben oltre: ha saputo restituire la complessità delle memorie e la molteplicità delle voci in un monologo scarno e tagliente, che è un miracolo di sveltezza e di profondità.
Chiude la mini-rassegna di prosa, lunedì 19 settembre 101 scomode verità e 3 storie vere di Giampaolo Morelli e Gianluca Ansanelli. Una comedy speech attraverso cui Giampaolo Morelli – celebre attore, sceneggiatore, conduttore televisivo, conosciuto dal grande pubblico nelle vesti dell’Ispettore Coliandro – si racconta in un monologo irriverente, caustico, pungente e sempre male- dettamente sincero.
E se i lunedì in Piazzetta Malipiero sono dedicati alla prosa, il martedì spazio ai comici, a partire dal 6 settembre con Ne vedrete delle belle… per dire con Alessandra Ierse e Nadia Puma in uno spettacolo ricco di sorprese e momenti di puro divertimento, interpretato da due comiche che vestiranno i panni di personaggi femminili noti al grande pubblico televisivo di Zelig e Colorado e inediti altrettanto accattivanti. Si ride ancora il 13 settembre, con Alfredo Minutoli in Sono vent’anni che uso una lavatrice semi analfabeta e mi trovo benissimo! una divertentissima riflessione sulla tecnologia, ovvero «la cosa migliore che l’uomo potesse inventare per mettere a nudo i suoi comportamenti, per scoprirsi nudo di fronte a Dio, per denudarsi completamente davanti ad un amore virtuale, per vendere e vendersi ogni giorno con la scusa che l’importante è stare al passo con i tempi. Che i tempi volessero la nostra compagnia – tuttavia – non è dato di sapere». Infine, chiude il cartellone il 20 settembre uno dei protagonisti più amati dello Zelig di Milano, Stefano Chiodaroli, il comico varesino che ha inventato l’originale personaggio del panettiere burbero, diventato famoso per il tormentone “Pieraaa!”. Abile affabulatore e ottimo monologhista, Chiodaroli porta sul palco i suoi perso- naggi più esilaranti, in un tourbillon di comicità.