Buon compleanno M9

Il Museo del Novecento di Mestre compie cinque anni
di Fabio Marzari

Un weekend di festeggiamenti all’M9 di Mestre per il quinto compleanno del Museo. Il 2 e il 3 dicembre le porte aprono a tutti con visite guidate, laboratori, musica, proiezioni e dj-set.

Il primo giorno di dicembre coincide con il quinto compleanno di M9, il Museo del ‘900 di Mestre, che malgrado pandemie, detrattori vari e quant’altro, gode di buona salute e sta crescendo sempre più sia nell’offerta culturale rivolta al pubblico, aumentato significativamente negli anni, che negli spazi di riqualificazione urbanistica e restituzione collettiva nella zona centrale di Mestre in cui è situato. Non poteva questo compleanno non rappresentare l’occasione per offrire a tutti gli amici di M9 un ricco fine settimana, nei giorni 2 e 3 dicembre, con mostre, visite guidate, musica, laboratori, proiezioni, dj-set.
Il manifesto di questo quinto compleanno è coloratissimo e carico di energia, firmato dall’illustratore e graphic designer veneziano, di fama internazionale, Lucio Schiavon, che ha voluto restituire alla sua maniera l’astronave M9 scesa su una coloratissima città.

Ma entriamo nel vivo del programma, tra i molti appuntamenti offerti per festeggiare il compleanno si segnalano in particolare: l’ingresso libero al Museo e alla mostra Rivoluzione Vedova, imperdibile appuntamento con uno dei Maestri più significativi dell’arte del secondo Novecento, particolarmente legato al territorio veneziano, con in più la possibilità di essere guidati nella visita da studenti dell’Accademia di Belle Arti; l’inaugurazione della nuovissima mostra immersiva Infoxication. Accecati dai dati, un percorso progettato dallo studio Domestic Data Streamers di Barcellona, in coproduzione con il Museo catalano del Design, Desseny Hub. Per la prima volta in Italia, con un programma specificatamente rimodulato per M9, l’esperienza in mostra aiuta i visitatori a riflettere sulla tossicità prodotta da un surplus di informazioni da cui siamo travolti quotidianamente e sull’impatto che le notifiche di mail e messaggi da leggere producono sulla nostra capacità di attenzione.Sabato 2 e domenica 3 dicembre, rispettivamente Mara Rumiz, Presidente di Emergency Venezia, e lo storico dell’Architettura Mario Lupano, professore IUAV, raccontano il loro Novecento in una visita personalissima del Museo.
E ancora musica del Novecento naturalmente con gli allievi del Conservatorio Benedetto Marcello, il 2 e il 3 dicembre dalle ore 16 alle 19 negli spazi più suggestivi di M9.
Cinema, con le proiezioni di due docufilm in Auditorium “Cesare De Michelis”, 2 dicembre ore 18, Homo Urbanus Venetianus (55′) di Ila Bêka e Louise Lemoine, dedicato al rapporto tra uomo e contesto urbano, partendo dalla collezione permanente del MoMA di New York, segue conversazione con le registe, e Lagunaria (85′) di Giovanni Pellegrini, 3 dicembre ore 18, una voce da un futuro lontano racconta di una città scomparsa che un tempo fu tra le più famose al mondo, una città sorta dall’acqua, segue conversazione con il regista.
Dj-set per finire nel Chiostro M9, sabato 2 dicembre dalle 19.30 a mezzanotte, con Laio e Gruppo Pxrno, a cura del cocktail bar Corte dei Matti in collaborazione con il collettivo Questisiamo.

Programma completo su www.m9museum.it

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