Ispirato al romanzo Sole di mezzanotte di Jo Nesbø, il thriller noir che ha chiuso la scorsa Mostra del Cinema è ambientato nell’atmosfera rarefatta dell’estate n...
Ispirato al romanzo Sole di mezzanotte di Jo Nesbø, il thriller noir è ambientato nell’atmosfera rarefatta dell’estate norvegese, tra passato e presente.
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La trama è esile, lo ammette lo stesso Jo Nesbø: «Ci fabbrichiamo storie con un capo e una coda, con una logica inventata per dare una parvenza di senso alla vita. Perciò tanto vale che cominci da qui, in mezzo alla confusione, in un luogo e in un momento in cui il destino sembra prendersi una pausa, trattenere il respiro». Ma l’incanto è nel paesaggio e nella gente del piccolo villaggio all’estremo nord della Norvegia, nel Finnmark, dove «la solitudine sembrava un peso, un pianto sommesso, una sete che né l’acqua né l’alcol potevano placare». Eppure la vita sembra riprendere per un giovane protagonista in fuga da un boss della droga che ha tradito, e con una vita già apparentemente senza speranze in una comunità sami, di stretta religione læstadiana, un luteranesimo apostolico molto rigoroso, dove persino le case hanno «mobili massicci, niente televisore, né impianto stereo. Né piante in vaso». Un luogo dove gli uomini si sentono ancora berserkir, i feroci guerrieri scandinavi guidati da Odino, e dove un fratello ha ancora il diritto di possesso sulla cognata se rimane vedova. Dove le donne sanno cucire le ferite dei propri uomini con ago e filo e considerano un peccato portare monili o ascoltare musica moderna e sono molto attente a non trattenere maschi in casa per «non dare ai vicini un motivo per chiacchierare».
Nella fuga finale in Svezia, ci rimane un mistero insoluto; chiede infatti la protagonista: «Ma sai cosa dicono a proposito dei læstadiani e della prima notte di nozze?». E un pudico Jo Nesbø scrive: «E allora come terminiamo questa storia? Non lo so, comunque io smetto di raccontare qui. Perché proprio questo punto è bellissimo». Sole di mezzanotte (Midnight Sun) è la seconda crime story della serie de Il Pescatore ed è apparso nel 2015. Di Jo Nesbø poco si può aggiungere, personaggio eccentrico, calciatore, scrittore, attore, musicista, compositore e chitarrista, vincitore di numerosi premi letterari, considerato uno dei maggiori maestri del thriller.