81. Venice Film Festival
80. Venice Film Festival
79. Venice Film Festival
The Biennale Arte Guide
Foreigners Everywhere
The Biennale Architecture Guide
The Laboratory of the Future
The Biennale Arte Guide
Il latte dei sogni
L’European Cultural Centre ospita i prestigiosi ECC Awards durante la giornata di chiusura della mostra di architettura Time Space Existence, il 26 novembre dalle ore 10.30 a Palazzo Mora.
Gli ECC Awards sono importanti riconoscimenti che ogni anno vengono assegnati ai progetti di spicco nelle mostre d’arte e di architettura organizzate dell’European Cultural Centre. Dal 2010 diversi artisti, architetti, designer e accademici sono stati premiati, ricevendo un riconoscimento e un’opera d’arte in edizione limitata dell’artista olandese René Rietmeyer, fondatore dell’European Cultural Centre stesso.
Per la prima volta quest’anno, è stato chiesto ad un gruppo di stimati esperti del settore di selezionare i vincitori dei premi per le categorie di Architettura, Design, Progetto Universitario e Installazione Artistica. I quattro progetti vincitori verranno scelti guardando ad una serie di lavori precedentemente selezionati dal ECC team. La giuria è composta da Christele Harrouk, redattrice di ArchDaily, Renato Turri, CEO e partner di World-Architects, e Ursula Schwitalla, storica dell’arte, curatrice e co-fondatrice dei DIVIA Awards.
Nella mostra biennale Time Space Existence, più di 217 progetti sono esposti negli spazi di Palazzo Mora, Palazzo Bembo e nei Giardini della Marinaressa, nel cuore di Venezia. La mostra diventa una piattaforma dove professionisti di diverse discipline presentano le loro visioni sullo stato dell’architettura e dell’ambiente costruito al giorno d’oggi.
Un gruppo internazionale ed eclettico di architetti, designer, artisti, accademici e fotografi provenienti da 52 Paesi diversi, ha richiamato l’attenzione sulla sostenibilità nelle sue numerose forme, focalizzandosi sull’ambiente e il paesaggio urbano, ma anche dando vita a conversazioni su innovazione, riuso, comunità e inclusione. In risposta al cambiamento climatico, i progetti esposti hanno investigato le nuove tecnologie e i metodi di fabbricazione che riducono il consumo energetico attraverso una progettazione circolare, oltre che a presentare materiali da costruzione innovativi, organici e riciclati. I partecipanti hanno anche affrontato questioni di giustizia sociale, presentando soluzioni abitative pensate per le comunità sfollate e le minoranze, mentre altri hanno esaminato le tensioni tra l’ambiente urbano costruito e la natura circostante, individuando opportunità di coesistenza.
Immagine in evidenza: Florian Busch. Time Space Existence 2023, Palazzo Mora, © Federico Vespignani