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Non abituarci all’infamia di una guerra d’aggressione significa anche passare per il cinema necessario del documentarista ucraino Sergei Loznitsa (ancora impressionante il ricordo del suo State Funeral, del 2019, sulle esequie di Stalin) che Fuori Concorso presenta The Kiev Trial, ricostruzione a futura memoria di uno dei primi processi del dopoguerra a carico di nazisti catturati dai sovietici, per i crimini compiuti contro gli ebrei ucraini. Sin troppo ovvio, oggi, leggere l’episodio come una triste profezia.
Ma il Concorso vibra di più privati drammi familiari, come ne L’Immensità di Emanuele Crialese, con Penélope Cruz, su una famiglia romana dagli equilibri instabili negli ancor più instabili anni ‘70, e in The Whale di Darren Aronofsky, veterano della Mostra, dalla pièce di Samuel D. Hunter, analisi di un complicato rapporto tra un padre obeso e una figlia ribelle. Nel cast un irriconoscibile Brendan Fraser e Sadie Sink, la Max di Stranger Things. Anche in Zapatos rojos (Orizzonti Extra), coproduzione italo-messicana di Carlos Eichelmann Kaiser, si evoca un doloroso rapporto padre-figlia, mentre parla italiano Orizzonti con il “western pugliese” Ti mangio il cuore di Pippo Mezzapesa (Il bene mio, Pinuccio Lovero), con un’inedita Elodie. E se nella SIC Eismayer dell’austriaco David Wagner affronta il tema scottante dell’omosessualità tra le file dell’esercito, un salto indietro nel tempo lo compiono nelle Giornate degli Autori Adila Bendimerad e Damien Ounouri con El Akhira. La dernière reine narrandoci le gesta epiche nel XVI secolo, tra testimonianze e leggende, dell’ultima regina di Algeri. Torna La Marcia su Roma con il restauro del capolavoro di Dino Risi del 1962.
L’epilogo del secondo conflitto mondiale coincide con l’inizio dei processi sovietici per la condanna dei nazisti identificati e incarcerati per i crimini di guerra commessi contro gli ebrei ucraini. Il processo di Kiev fu uno dei primi incontri tra quindici di questi crim...
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La Quarta mafia, radicata nella parte alta della Puglia, pur essendo poco conosciuta è un’organizzazione molto pericolosa. Tra gli altopiani del Gargano vi sono due famiglie, i Malatesta e i Camporeale, che si contendono il territorio e sono rivali da tempo. La faida tra i ...
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Agli occhi dei soldati è una corazza umana ma non impenetrabile e anche per ...
Risi, grazie alla sceneggiatura di Age, Scarpelli, Maccari, Scola, Continenza e De Chiara, e alle interpretazioni di Gassman e Tognazzi, esce vincente dalla rappresentazione di uno dei periodi più complessi della storia italiana ricorrendo al registro picaresco gi...
