Matteo Garrone

di Davide Carbone
  • mercoledì, 6 settembre 2023

La realtà è compagna fedele dei suoi film. Lo è stata fin dagli esordi, quando non ancora trentenne vince il Sacher d’Oro di Moretti con il cortometraggio Silhouette, poi diventato episodio di un lungometraggio, Terra di mezzo, anche questo di forte impronta realista con al centro storie di immigrazione ed emarginazione. La critica si accorge definitivamente di lui con L’imbalsamatore, racconto di un amore malato e non convenzionale descritto al pubblico senza filtro alcuno, dai toni cupi e con attori in stato di grazia come Ernesto Mahieux e Valerio Foglia Manzillo. Il grande salto è con Gomorra, alla ribalta di Cannes e dei Golden Globes oltre che mattatore dell’edizione 2009 dei David di Donatello.
Negli anni successivi, con un doppio carpiato da regista grande, Garrone approda nel mondo della fiaba, solo apparentemente lontano dalla realtà, costante sottotesto di ispirazione: Il racconto dei racconti – Tale of Tales (2015) è un adattamento cinematografico tratto da Giambattista Basile con budget milionario e cast stellare; Pinocchio (2019) è la realizzazione del sogno di una vita. In mezzo c’è Dogman, applaudito a Cannes e nel mondo, ispirato a una vicenda di cronaca nell’Italia anni ‘90. Rieccola, la realtà.

IO CAPITANO

IO CAPITANO

Un racconto omerico che descrive il viaggio avventuroso di due giovani, Seydou e Moussa, che lasciano Dakar in Senegal per raggiungere l’Europa, attraversando le insidie del deserto, gli orrori dei centri di detenzione in Libia e i pericoli del mare. Il loro percorso div...

LEGGI
Matteo's six
L’imbalsamatore
(2002)

Un amore impossibile, un noir italiano cupo e decadente come non se ne vedevano da tempo e forse non se ne sono visti più.

Gomorra
(2008)

Dal romanzo di Saviano, che collabora alla sceneggiatura, ecco il peggio della provincia napoletana, giungla metropolitana in cui il debole soccombe. Sempre.

Reality
(2012)

Ispirato ad una storia vera, nella filmografia realista di Garrone non poteva mancare il Grande Fratello, impietoso specchio dei tempi.

Il racconto dei racconti – Tale of Tales
(2015)

Crudo e crudele come solo un racconto medievale riesce ad essere. Un cast stellare per un fantasy ispirato a Basile che si tinge di venature horror.

Dogman
(2018)

Marcello Fonte è il Canaro della Magliana. La cronaca italiana arriva sullo schermo con un linguaggio che prova a spiegare vicende di incomprensibile disperazione e violenza.

Pinocchio
(2019)

Garrone si getta anima e corpo nella ‘fiaba’ per eccellenza, con Roberto Benigni nei panni di Geppetto e candidatura agli Oscar per costumi e trucco.

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